Firenze, Pitti, Boboli
Durata: 3 ore
Quest’enorme palazzo è tra i più grandi esempi architettonici di Firenze. In origine il palazzo fu costruito dalla famiglia Pitti nel 1457 su disegno di Filippo Brunelleschi e realizzato dal suo allievo Luca Fancelli. La costruzione originale prevedeva soltanto la parte centrale dell’edificio attuale (le 7 finestre centrali al primo piano). Nel 1549, il palazzo fu venduto ai Medici, divenendo la residenza della famiglia granducale.
Successivamente fu ampliato e rimaneggiato; nel 1560 Bartolommeo Ammannati progettò e realizzò l’ampio e sfarzoso cortile ed aggiunse le due ali laterali. Cosimo II de’ Medici fece ampliare e aprire il piazzale antistante. La facciata è rimasta quasi immutata, eccezion fatta per le due ali che abbracciano il piazzale volute dai Lorena. Il palazzo si affaccia sul famoso Giardino di Boboli.
I Medici per primi ne curarono la sistemazione, creando il modello di giardino all’italiana che divenne esemplare per molte corti europee. La vasta superficie verde suddivisa in modo regolare, costituisce un vero e proprio museo all’aperto, popolato di statue antiche e rinascimentali, ornato di grotte, prima fra tutte quella celeberrima realizzata da Bernardo Buontalenti, e di grandi fontane, come quella del Nettuno e dell’Oceano. Le successive dinastie Lorena e Savoia ne arricchirono ulteriormente l’assetto, ampliandone i confini che costeggiano le antiche mura cittadine fino a Porta Romana.
Oggi Palazzo Pitti ospiti alcuni dei più importanti musei di Firenze: al primo piano si trova la Galleria Palatina con un’ampia collezione di quadri del XVI e XVII secolo e gli Appartamenti Reali con arredi d’epoca risalenti al XIX secolo. Al piano terra e al piano rialzato si trova il Tesoro dei Granduchi (noto come il Museo degli Argenti), che raccoglie la grande collezione di oggetti preziosi appartenuti ai Medici. La Galleria d’Arte Moderna si trova invece all’ultimo piano ed ospita una stupenda collezione di dipinti tra cui pittori toscani del XIX e XX secolo. Nella Palazzina del Cavaliere, distaccata dal palazzo e immersa nel Giardino di Boboli, si trova il Museo delle Porcellane, mentre la Palazzina della Meridiana ospita il Museo della Moda e del Costume (conosciuto come la Galleria del Costume), che conta abiti e manufatti della moda ripercorrendo la storia degli ultimi 300 anni.