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La Dolce Vita

Nei ruggenti anni ’60 Via Veneto era l’epicentro della Dolce Vita, il salotto buono del cinema internazionale, il punto di ritrovo di politici, intellettuali, gente di spettacolo, giornalisti, il simbolo della Roma serale e notturna.
Gli eleganti e celebri caffè quali “Cafè de Paris”, “Caffè Donei”, “Harry’s Bar”, i fastosi alberghi quali “Excelsior”, “Marriot Grand Hotel Flora”, “Gran Palace” e la maggior parte dei negozi sono rimasti quelli di sempre, con la differenza di qualche ammodernamento.
Ripercorrendo la via si può avere la sensazione di rivivere le emozioni delle notti romane di qualche tempo addietro, immaginarsi di incontrare Anita Ekberg che cammina a piedi nudi, o di vedere seduti ad un tavolo Cardarelli, Guttuso, Pasolini, Moravia o Calvino che chiacchierano davanti ad un aperitivo.

Dopo aver camminato nell’elegante e raffinata Via Vittorio Veneto, ci sposteremo verso via Margutta, la via dei pittori dove abitava il Maestro Fellini per poi arrivare a Piazza di Spagna, con la sua famosa scalinata di Trinità di Monti, la fontana della Barcaccia realizzata dal Bernini, la colonna dell’Immacolata Concezione e il palazzo dell’Ambasciata di Spagna presso la Santa Sede che dà il nome alla Piazza.

Si proseguirà con la più grande e famosa fontana di Roma: Fontana di Trevi. Progettata nel ‘700 da Nicolò Salvi, è considerata una delle più celebri fontane del mondo. Una volta qui, non possiamo fare altro che rievocare la storica immagine del capolavoro La Dolce Vita con la bellissima Anita Ekberg, che con un lungo vestito nero si immerge nelle acque della fontana, chiamando con voce suadente lo spasimante Marcello Mastroianni. Marcello “come here ……hurry up !”.

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