Pompei

Durata: 3 ore

2000 anni fa le strade di Pompei erano piene di gente, di venditori, le case erano abitate da ricchi possidenti, da artigiani, da bottegai, poi improvvisamente tutto scomparve.
Per 1700 anni la città fu letteralmente cancellata dalla faccia della terra, nessuno sapeva nemmeno più indicare il luogo in cui sorgeva, poi pian piano è riemersa ed è oggi una delle meraviglie dell’archeologia.

La giornata del 24 agosto del 79 d.C., cominciò con una improvvisa eruzione del Vesuvio. Nessuno capì quello che stava succedendo, non si era mai vista una cosa del genere. Un’immensa colonna di fumo che si alzava per chilometri, seguita da un’enorme nube nera che arrivava sulla città coprendola completamente ed oscurando il cielo con questa strana pioggia di sassolini leggeri e porosi, ancora caldi.
Lo stupore lasciò ben presto il posto alla paura e poi al panico, quello che successe in quelle 24 ore in cui Pompei fu investita a più riprese dalla furia del vulcano è stato pazientemente ricostruito con un lungo lavoro di scavi e di ricerche.
Oggi, gli Scavi di Pompei sono di gran lunga una delle maggiori attrazioni turistiche d’Italia. Visitare questo sito archeologico va ben oltre la passione verso l’arte e la storia, ma è un qualcosa che va a toccare corde particolari, in grado di attirare gli amanti del mistero, dei riti e dei culti di popolazioni così lontane da noi nel tempo, ma così vicine “fisicamente”.

Il fatto che Pompei sia stata distrutta, ma allo stesso tempo preservata, dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. rende ancora più affascinante questo luogo, dove, passeggiando tra i viottoli dell’epoca, sembra di rivivere un’epoca remota, anche grazie alle case, alle botteghe ed agli utensili rimasti intatti, dandoci modo di avvicinarci con cognizione di causa allo stile di vita dell’epoca.

I primi veri scavi furono effettuati dai Borboni di Napoli, nel 1738, da sempre interessati all’arte ed alla storia, in particolar modo per la passione di Re Carlo di Borbone.
Gli scavi furono completati in gran parte verso la fine del 1800, quando fu riportata alla luce la Villa dei Misteri, oltre a Via dell’Abbondanza. Numerosi furono gli edifici pubblici rinvenuti, come il Foro di Pompei, il mercato, i luoghi dove veniva conservato il cibo, chiamati Termopoli o l’edificio idrico, chiamato Castellum Aquae.

Molto importante per gli abitanti di Pompei era l’intrattenimento, per questo sono stati rinvenuti diversi luoghi dove venivano proposte attività ludiche. Su tutti l’Anfiteatro di Pompei, costruito attorno all’80 a.C. e capace di contenere ventimila persone, ma furono poi ritrovati anche il Teatro Grande, la Palestra e le Terme.

Ovviamente non mancavano luoghi di culto come i Templi. Il più importante è dedicato ad Apollo, mentre altri furono costruiti per venerare Iside, Giove, Venere e altri dei.

Visitando gli Scavi di Pompei si ha l’impressione che il tempo si sia bloccato nel momento dell’eruzione. I calchi dei corpi delle persone rendono ancor più suggestivi questi luoghi.

Farsi assistere da una guida è fondamentale per scoprire i dettagli di questi luoghi. Lo è per capire le rappresentazioni degli affreschi, per comprendere al meglio come trascorrevano le giornate gli abitanti di Pompei e per lasciarsi trasportare dagli aneddoti, talvolta divertenti, su usi e costumi dell’epoca.

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